Test Cognitivi

Presso Progetto Salute il medico specialista in neuropsicologia effettua i test cognitivi. 

L’esame cognitivo (Test Cognitivi) consiste in un esame delle funzioni cognitive attraverso una valutazione dell’aspetto generale, del comportamento, della presenza di pensieri o percezioni insoliti o bizzarri (deliri, allucinazioni), dell’umore e di tutti gli aspetti cognitivi (attenzione, orientamento, memoria), del linguaggio e delle funzioni esecutive.

La valutazione dello status cognitivo si effettua in chiunque presenti uno stato mentale alterato o una compromissione progressiva della cognizione, di solito sono i familiari e/o le persone che circondano il paziente o il paziente stesso a segnalare che c’è qualcosa che non va. Il primo passo sarà quello di rivolgersi ad un medico, di solito un neurologo, che farà una prima valutazione se necessario consiglierà di approfondire e rivolgersi ad un neuropsicologo che dopo una valutazione iniziale dell’aspetto cognitivo del paziente potrà effettuare dei test cognitivi per valutare e capire la situazione neuropsicologica e le funzioni danneggiate.

Gli obiettivi della valutazione cognitiva nei pazienti adulti e anziani sono: distinguere i pazienti con demenza da soggetti con invecchiamento naturale. Infatti, il criterio per parlare di demenza è il deficit di memoria episodica per almeno sei mesi, rilevata da persona stessa o dai familiari; comprendere, nel caso, a che stadio è la demenza; distinguere pazienti con deterioramento cognitivo da pazienti con patologie con deficit focalizzati (ad esempio deficit specifici nel linguaggio o nella memoria); valutare le modificazioni dello stato cognitivo del paziente con demenza.